Liquori (Albero blog)

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mercoledì, 16 gennaio 2008

Ricetta CAMOMILLABASILICOALLORO


Altra ricetta liquorosa oggi per voi!
Questa è una personale invenzione che merita la descrizione della “prima volta”.
La scorsa fine-primavera vado all’orto a controllare se l’albero di pero che ho piantato era già stato rubato (non ancora per fortuna), e mi trovo di fronte ad un campo fiorito e profumato di camomilla, non sapete la bellezza di passare tra i fiori e alzare polline e profumi ad ogni passo. Io e la mia bellissima signora raccogliamo un bel mucchietto di capolini che porto a casa e faccio parzialmente seccare all’ombra. Volevo preparare un liquore con quella bella camomilla, quello con camomilla e menta. Sono a Torino a preparare esami però e la menta fresca dove la trovo? Sul balcone ho solo le piantine di basilico e nel cassetto delle spezie delle foglie di alloro. La voglia di provare è troppo forte e quindi nasce il mio LIQUORE CAMOMILLABASILICOALLORO!
Già sento i commenti…beach, che schifo... e invece…
Mezzo litro di Alcool, una bella manciata di camomilla, 5-10 foglie di basilico, 2-3 foglie di alloro a macerare per 7-10 giorni.
Mezzo litro di acqua e 400 g di zucchero fatti bollire e completamente raffreddare. Filtrate il macerato e unite il tutto.
Il colore del liquore sarà tipo quello del the, forse un pochino tendente al verde e il sapore è buonissimo, provare per credere.
I giovani forestali che sono venuti con Cavallero all’alpe Seccio l’estate del 2006 se lo ricorderanno ancora spero! A me ricorda molte belle cose.
Allora alla prossima fioritura di camomilla rimboccatevi le maniche e… agli alambicchi miei giovani distillatori!

scritto da: PierForestale alle ore 17:51 | link | commenti (2)
categorie: liquori
 
 
venerdì, 11 gennaio 2008

Ricetta IDROMELE

Per i giovani distillatori ecco un’altra ricetta, questa volta più interessante del limoncello e del mandarincello. Oggi vi darò la ricetta dell’ IDROMELE, ricetta che il gran libro segreto dei liquori d’erbe definisce come curativo e soprattutto afrodisiaco (il che dovrebbe essere confermatomi dagli amici a cui l’ho regalato).
Gli ingredienti sono: 3,5 dl di Alcool a 90-95-97° (come lo trovate); 400 g di miele, meglio se dolce tipo acacia o millefiori, l’importante è che sia un buon miele; 2 g di corteccia di cannella (circa 1 stecca); 0,5 g di chiodi di garofano e la scorza di un limone (valgono le raccomandazioni già date nella ricetta del limoncello).
Lasciate macerare nell’alcool la scorza del limone (senza il bianco), la cannella e i chiodi di garofano per 10 giorni agitando il barattolo ogni tanto.
Mescolate il miele con un litro di acqua e fate bollire fino a ridurre di metà il volume della soluzione, fate raffreddare il tutto.
Filtrate il macerato e unitelo all’acqua e miele, infine imbottigliate.
La ricetta finisce con: “quando avvicinerete il liquore alle labbra vi parrà di avvertire il bacio di Venere posarsi su di voi, usatelo come un energico ricostituente”.
Io non direi che sia il nettare degli dei, ma è buono e particolare, provare per credere!
Rimboccatevi le maniche giovani distillatori!

scritto da: PierForestale alle ore 16:03 | link | commenti (12)
categorie: liquori
 
 
lunedì, 17 dicembre 2007

Limoncello e "Mandarincello"

Che difficoltà a trovare una connessione internet, è per questo che riesco a seguire poco il mio albero-blog.
E' quasi Natale, tutti a cercare un regalo per qualcuno, magari già anche incartato che si fa prima, ecco... io suggerirò un modo veloce ed economico (quindi da forestale) per fare dei bei regali personali.
IL LIMONCELLO FATTO IN CASA
Ingredienti: 1 litro alcool 95° (tipo buongusto che si trova ovunque a 10-11 €), circa 8 limoni belli, assolutamente non trattati (io per andare sul sicuro prendo quelli biologici della Coop) e magari un po' verdolini, 1 litro di acqua (anche questa buona) e 400 g di zucchero (bianco e fine).
Procedimento: lavate e sbucciate i limoni MOLTO ATTENTAMENTE evitando di asportare il bianco, inserite le bucce in un contenitore di vetro a chiusura ermetica assieme all'alcool per circa 8 giorni agitando di tanto in tanto ( io agito tutte le volte che passo davanti alle bottiglie perchè mi diverte). All'ottavo giorno preparate in una pentola lo sciroppo: acqua e zucchero fatti bollire per almeno due minuti (non di più perchè ho paura che caramelli!!) e mettete a raffreddare (altrimenti fate evaporare l'alcool). Una volta freddo unite lo sciroppo all'alcool filtrato (per filtrare consiglio un imbuto nel quale si appoggia un dischetto di cotone, quello che usano le nostre signore per struccarsi). Una volta unito le due parti mescolate ed imbottigliate ed ecco fatto il vostro regalo!
Sembra complicato ma il limoncello è la base per ogni apprendista distillatore che come me si diletta a fabbricare e a regalare.
Una prima variante è la crema di limoncello che si fa semplicemente sostituendo del latte all'acqua.. viene una cosa più leggera, ma si conserva di meno.
Una invenzione un po' diversa dal limoncello è il "mandarancello" (non so come si chiama il liquore di mandarino, anzi se qualcuno me lo sa dire..). Diversa mica tanto perchè basta sostituire ai limoni i mandarini (o le arance) sempre con lo stesso procedimento, e viene buonissimo, provare per credere!
Se poi volete il risparmio potete dimezzare le dosi e fare mezzo litro di alcool per i limoni e mezzo per i mandarini (riducendo di conseguenza il tutto). Poi se vi avanza un goccino di questo e un goccino di quello potete mescolare il tutto, tanto gli agrumi stanno bene assieme, e potete chiedere ai vostri amici cosa avete usato.
Allora agli alambicchi miei giovani distillatori!

scritto da: PierForestale alle ore 16:44 | link | commenti (4)
categorie: liquori

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